Lettera del Consulente – Pensione più vicina con la Nuova Pace Contributiva 2024/2025

Un’opportunità per avvicinare la data di pensionamento

  • Pace Contributiva: uno strumento per anticipare la pensione

  • Prevista per i lavoratori con anzianità contributiva dal 1° gennaio 1996

  • Vantaggi fiscali: integrale deducibilità dei contributi versati

Cari Clienti e Lettori,

Desideriamo portare alla vostra attenzione un’importante e unica opportunità introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 (L. 30/12/2023, n. 213, commi 126-130) in materia previdenziale: la cosiddetta “Pace Contributiva”.

Questa misura non è una semplice proroga di strumenti passati, ma rappresenta un’occasione specifica e mirata che potrebbe consentire a una particolare platea di lavoratori di migliorare significativamente la propria posizione assicurativa e avvicinare la data di pensionamento.

A chi si rivolge questa straordinaria opportunità?

La “Pace Contributiva” è destinata esclusivamente a coloro che soddisfano un requisito fondamentale:

  • Avere iniziato a versare contributi validi ai fini pensionistici a partire dal 1° gennaio 1996 e non avere alcuna anzianità contributiva precedente a tale data.

È cruciale comprendere che questa possibilità non è accessibile a chi vanta contributi versati prima del 1° gennaio 1996.

Quali sono i vantaggi concreti?

Questa misura permette di riscattare periodi non coperti da contribuzione obbligatoria (ad esempio, periodi di assenza di lavoro, periodi tra un lavoro e l’altro, ecc.) che si collocano tra il 1° gennaio 1996 e il 31 dicembre 2023.

I benefici principali sono:

  • Anticipo del pensionamento: coprire i “vuoti” contributivi consente di raggiungere prima i requisiti anagrafici e/o contributivi necessari per l’accesso alla pensione (es. pensione anticipata, pensione di vecchiaia).
  • Deducibilità integrale dei versamenti: i contributi versati per la “Pace Contributiva” sono interamente deducibili dal reddito complessivo ai fini fiscali, con un notevole risparmio d’imposta nell’anno del versamento (o negli anni in caso di rateizzazione).

Un aspetto importante da considerare

È bene sapere che, a differenza di altre forme di riscatto contributivo esistenti in passato, la “Pace Contributiva” prevista dalla Legge 213/2023 offre la possibilità di rateizzare il versamento in 120 rate mensili.

La scadenza è vicina

Questa opportunità ha una data di scadenza per la presentazione della domanda: il 31 dicembre 2025.

Considerando i tempi tecnici necessari per l’analisi della posizione, la simulazione dei costi/benefici e la predisposizione della domanda all’INPS, è fondamentale muoversi con anticipo.

Siamo al vostro fianco

Comprendere se si possiedono i requisiti, calcolare la convenienza economica del riscatto e gestire correttamente la domanda all’INPS può essere complesso.

Il nostro Studio è a completa disposizione per offrire un servizio di consulenza dedicato ai titolari d’azienda interessati a valutare questa opportunità.

Possiamo supportarvi in tutte le fasi:

  • Analisi della vostra situazione contributiva.
  • Verifica dei requisiti di accesso alla misura.
  • Simulazione personalizzata del costo del riscatto e del beneficio in termini di anticipo pensionistico.
  • Valutazione di convenienza dell’operazione nel vostro caso specifico.
  • Assistenza nella predisposizione e nell’invio telematico della domanda all’INPS.

Restiamo a disposizione per ogni chiarimento.

Cordiali saluti,

Paladin Gabriele

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